Il guadagno di un fisioterapista può variare in base a diversi fattori, tra cui l’esperienza professionale, il settore lavorativo e la tipologia di contratto. In generale, il salario medio di un fisioterapista in Italia si attesta intorno ai 1600 euro lordi al mese. Per stabilire quanto guadagna un fisioterapista, è importante considerare che questo valore può differire significativamente in base alla posizione geografica e al livello di competenza.
Quanto Guadagna un Fisioterapista in Italia?
In Italia, il guadagno medio di un fisioterapista dipende dal contesto lavorativo. Nei settori pubblici, come ospedali e ASL, il salario può variare dai 1500 euro. Nelle strutture private, come cliniche e centri di riabilitazione, il compenso può essere più elevato, oscillando tra i 1800 euro – 2000 euro.
Quanto guadagna un Fisioterapista in una struttura pubblica
Nelle strutture pubbliche, il guadagno di un fisioterapista dipende dal livello di inquadramento contrattuale e dall’anzianità di servizio. In generale, il salario base può partire da 1500 a 1800 euro lordi mensili, con possibilità di incremento in base agli scatti di anzianità e alle eventuali indennità di servizio. E’ da considerare anche tredicesima, quattordicesima, straordinari, indennizzi per turnazione extra.
Quanto guadagna un fisioterapista in una struttura privata
Nelle strutture private, il guadagno di un fisioterapista è spesso legato al volume di attività e al numero di pazienti trattati. In media, il compenso può variare dai 1800 ai 2000 euro lordi mensili, con possibilità di bonus legati alla produttività e alle prestazioni. La paga varia anche in base alle prestazioni del professionista, se è prevista turnazione, copertura nel weekend e supporto domiciliare, per il quale il professionista deve spostarsi con la propria auto. A meno che la struttura sanitaria non metta a disposizione un’auto aziendale.
Quanto guadagna un fisioterapista con Partita IVA
Non è possibile dare una definizione precisa. Un libero professionista può scegliere di fare la prorpia tariffa oraria dalle 20 euro alle 35 euro l’ora, questo sta al professionista. Con un regime forfettario, la Partita Iva ha molti vantaggi, si riesce ad essere autonomi, flessibili e pagare poche tasse.
L’esperienza professionale è un elemento determinante nel determinare il guadagno di un fisioterapista. Chi possiede una maggiore anzianità di servizio e competenze avanzate può beneficiare di una migliore retribuzione economica, con possibilità di avanzamento di carriera e incarichi specialistici.
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In conclusione, il guadagno di un fisioterapista dipende da diversi fattori e può variare significativamente in base al contesto lavorativo e all’esperienza professionale. Tuttavia, nonostante le differenze, la professione offre interessanti opportunità di carriera e soddisfazione personale nel contribuire al benessere dei pazienti.
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