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Giornata Mondiale della Fisioterapia

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Origine della Giornata Mondiale della Fisioterapia

La Giornata Mondiale della Fisioterapia, celebrata ogni anno l’8 settembre, è un evento di rilevanza internazionale istituito dalla World Confederation for Physical Therapy (WCPT) nel 1996. Questa ricorrenza ha l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull’importanza della fisioterapia nella promozione della salute, nella prevenzione delle malattie e nel miglioramento della qualità della vita. Durante questa giornata, fisioterapisti di tutto il mondo organizzano attività e campagne informative per diffondere la consapevolezza sul ruolo cruciale che la fisioterapia svolge nel percorso di recupero e riabilitazione dei pazienti.

Quanti fisioterapisti ci sono in Italia

Il numero di fisioterapisti in Italia è in costante crescita, rispecchiando l’aumento della domanda di servizi di riabilitazione e prevenzione. Attualmente, si stima che in Italia operino circa 70.000 fisioterapisti iscritti all’ordine dei fisioterapisti. Questa cifra riflette l’importanza di questa professione nel sistema sanitario nazionale, dove i fisioterapisti sono fondamentali non solo per il recupero post-traumatico, ma anche per la gestione delle patologie croniche e la promozione del benessere fisico della popolazione. Il riconoscimento formale della professione di fisioterapista in Italia è avvenuto con il decreto istitutivo della Federazione nazionale degli ordini, nonché degli ordini territoriali della professione sanitaria di fisioterapista, nel 2018. Questo decreto ha segnato un passo significativo nella tutela della professione, assicurando che solo i professionisti adeguatamente formati e certificati possano esercitare. L’istituzione degli ordini professionali ha inoltre rafforzato la rappresentanza dei fisioterapisti a livello nazionale, promuovendo l’eccellenza nella pratica e garantendo standard elevati di formazione e aggiornamento continuo.

Come si diventa fisioterapista

Diventare fisioterapista richiede un percorso formativo rigoroso e ben strutturato. Il primo passo è l’iscrizione a un corso di laurea in fisioterapia, accessibile attraverso il superamento di un test di ammissione nazionale. Questo percorso di studi dura tre anni e combina teoria e pratica per fornire agli studenti le competenze necessarie per valutare, pianificare e attuare interventi di riabilitazione personalizzati. Dopo il conseguimento della laurea, i fisioterapisti devono iscriversi all’ordine professionale per poter esercitare legalmente la professione in Italia.

Quanto dura il corso di laurea in fisioterapia

Il corso di laurea in fisioterapia ha una durata triennale, per un totale di 180 crediti formativi universitari (CFU). Durante questi tre anni, gli studenti affrontano un curriculum che comprende discipline teoriche, come anatomia, fisiologia e patologia, integrate con attività pratiche e di tirocinio. Il tirocinio, che rappresenta una parte fondamentale del percorso formativo, consente agli studenti di acquisire esperienza sul campo sotto la supervisione di fisioterapisti esperti, garantendo così una formazione completa e adeguata alle esigenze della professione.

Quanto guadagna un fisioterapista

Il guadagno di un fisioterapista in Italia può variare notevolmente in base all’esperienza, alla specializzazione e al luogo di lavoro. In media, un fisioterapista neolaureato può aspettarsi uno stipendio annuo lordo compreso tra i 20.000 e i 25.000 euro. Con l’esperienza e la specializzazione in settori specifici, il reddito può aumentare significativamente, raggiungendo cifre superiori ai 40.000 euro annui per i professionisti più esperti. Lavorare nel settore privato o come libero professionista può inoltre offrire ulteriori opportunità di guadagno, rendendo la carriera del fisioterapista una scelta non solo appagante dal punto di vista professionale, ma anche economicamente soddisfacente.

In conclusione, la Giornata Mondiale della Fisioterapia rappresenta un’importante occasione per riconoscere e valorizzare il ruolo dei fisioterapisti nel sistema sanitario italiano. La crescita del numero di fisioterapisti in Italia e il riconoscimento formale della professione attraverso l’istituzione dell’ordine fisioterapisti testimoniano l’importanza di una formazione di alta qualità e di un continuo aggiornamento per garantire il benessere e la salute dei cittadini.

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