Nel settore della sicurezza sul lavoro, l’addetto al servizio di prevenzione e protezione (ASPP) svolge un ruolo cruciale. Ma chi è esattamente l’ASPP addetto servizio prevenzione e protezione e quali sono le sue responsabilità? In questo articolo, esploreremo la figura dell’ASPP, le competenze necessarie per diventarlo e le opportunità di carriera disponibili.
Chi è un ASPP
L’ASPP, o addetto al servizio di prevenzione e protezione, è un professionista incaricato di supportare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) nella gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori. L’ASPP svolge attività di identificazione, valutazione e gestione dei rischi negli ambienti di lavoro, assicurandosi che le normative sulla sicurezza siano rispettate.
Chi può fare l’ASPP
Per diventare ASPP, è necessario possedere determinati requisiti formativi e professionali. Solitamente, possono ricoprire questo ruolo coloro che hanno una formazione tecnica o scientifica, come laureati in ingegneria, architettura, chimica, fisica o biologia. Tuttavia, anche chi ha un diploma tecnico può accedere a questo percorso, a patto di completare la formazione specifica richiesta per l’ottenimento dell’attestato ASPP.
Come si diventa ASPP
Diventare ASPP richiede un percorso formativo specifico. Innanzitutto, è necessario frequentare corsi di formazione riconosciuti che coprano diverse tematiche legate alla sicurezza sul lavoro, come la normativa vigente, le tecniche di valutazione dei rischi e le metodologie di prevenzione. Al termine dei corsi, è previsto un esame finale che, se superato, consente di ottenere l’attestato ASPP. Questo certificato è indispensabile per poter esercitare la professione.
Dove può lavorare l’ASPP
Gli ASPP possono operare in una vasta gamma di settori, sia nel settore pubblico che in quello privato. Le opportunità lavorative sono presenti in industrie manifatturiere, aziende chimiche, ospedali, enti pubblici, e molte altre realtà che necessitano di una gestione efficace della sicurezza sul lavoro. Inoltre, gli ASPP possono lavorare come consulenti indipendenti, offrendo servizi di prevenzione e protezione a diverse organizzazioni.
Che differenza c’è tra ASPP e RSPP
Sebbene l’ASPP e il RSPP condividano l’obiettivo comune di garantire la sicurezza sul lavoro, ci sono differenze significative tra i due ruoli. Il RSPP, o Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, ha maggiori responsabilità e autorità rispetto all’ASPP. Il RSPP è responsabile della pianificazione e dell’implementazione delle misure di sicurezza, nonché della formazione e dell’informazione dei lavoratori. L’ASPP, invece, supporta il RSPP nelle sue attività, svolgendo compiti operativi e di controllo.
Quanto guadagna un ASPP nel settore privato e nel settore pubblico
Il salario di un ASPP può variare notevolmente in base al settore di impiego e all’esperienza del professionista. Nel settore privato, l’ASPP stipendio medio può oscillare tra i 25.000 e i 40.000 euro lordi annui, con possibilità di guadagni più elevati in aziende di grandi dimensioni o in settori ad alto rischio. Nel settore pubblico, invece, lo stipendio di un ASPP può essere leggermente inferiore, ma offre generalmente una maggiore stabilità lavorativa e benefici aggiuntivi, come ferie e congedi retribuiti